Notiziario di Sabato 1 Novembre 2003
Non c'è proporzione tra la quantità dei costi sostenuti e la qualità degli spettacoli proposti dal Teatro Pirandello di Agrigento. A sostenerlo è il vice presidente del consiglio comunale, Giuseppe Arnone, per il quale occorre fare pulizia nelle spese culturali, a cominciare proprio dal Pirandello. Secondo Arnone vi sarebbero una moltiplicazione di ruoli e costi nella gestione del teatro: c'è il dirigente Nucera, aggiunge, il sovrintendente Flora, pagato pur essendo un pensionato del comune, mentre Michele Guardì, direttore artistico, offre a titolo gratuita la sua collaborazione. Arnone ricorda inoltre che sulla questione relativa al Pirandello due consiglieri del centro destra, Calabrese e Capraro, hanno rivolto una interrogazione alla quale non è stata data risposta. Appare evidente, prosegue Arnone, che esiste una disaffezione della città per la qualità della gestione del teatro come comprova il calo di vendita degli abbonamenti e conclude invitando il sindaco ad operare una inversione di tendenza, attorniandosi di validi collaboratori nell'interesse dei cittadini.