Notiziario di Sabato 19 Luglio 2003
Finalmente dopo quasi sette mesi di ritardo, sono state pagate le spettanze relative all’integrativo regionale. Ma come al solito, dice Contino della CGIL, si è messo in evidenza chi sono i figli e chi sono i figliastri. Con il sindaco di Agrigento era stato concordato di utilizzare l’integrativo per esigenze di servizi di particolare importanza per la città, fermo restando che i lavoratori dovevano essere coinvolti tutti ed impegnati per gli importi spettanti ad ognuno attraverso l’utilizzo della tabella regionale. Sembra tutto semplice, prosegue Contino, e la gestione è stata affidata ai dirigenti. Da quello che abbiamo avuto modo di sapere, conclude Contino, i dirigenti si sono divisi le somme disponibili non guardando alle regole, cioè alla tabella ampiamente conosciuta, ma probabilmente utilizzando il criterio di chi grida più forte e così via.