Notiziario di Venerdì 21 Febbraio 2003
“Il ruolo delle forze sociali agrigentine deve tornare ad essere quello di protagonista dello sviluppo e delle scelte che in nome di esso si compiono”. Questo, in sintesi il contenuto del documento redatto congiuntamente dai rappresentanti delle sigle sindacali presenti oggi all'incontro tenutosi presso l'Unione degli Industriali ed Artigiani della provincia di Agrigento, alla presenza del presidente Vincenzo Siracusa. Nel corso della riunione sono stati esaminati i principali problemi del settore, mentre, per quanto riguarda i metodi di operatività tra le parti sociali, è stato auspicato un patto per la legalità che faccia emergere il sommerso. È stato, inoltre, stabilito di riprendere la discussione sui temi aeroporto, sistema portuale, viabilità ordinaria e su strada ferrata, per analizzare le misure da adottare per migliorare la situazione. Un novo incontro tra imprenditori e sindacalisti, sulle specifiche problematiche dell'agrigentino, è stato concordato per i primi di marzo. Intanto è stato stipulato il primo contratto di solidarietà della provincia di Agrigento. Lo strumento, attivato dalla Gessica Spa, di Campobello di Licata, per la durata di 24 mesi consentirà a numerose unità, attraverso la riduzione dell'orario di lavoro, di salvaguardare il posto di lavoro. Secondo il segretario provinciale della Fillea Cgil, Massimo Raso, si tratta di un importante precedente che potrà essere imitato in altre realtà produttive quale antidoto ai licenziamenti.