Notiziario di Giovedì 23 Gennaio 2003
I giudici della sezione penale del Tribunale di Agrigento hanno condannato a 2 anni e 6 mesi di reclusione l'imprenditore Angelo Fregapane, ex presidente del Consiglio di amministrazione del Cis, Consorzio informatico siciliano, nell’ambito dell’inchiesta relativa al fallimento della società. Fregapane è stato ritenuto responsabile del reato di appropriazione indebita per avere distratto circa 200 milioni di lire. Lo stesso Fregapane è stato assolto «perché il fatto non sussiste» dall'accusa di «aver tenuto libri e scritture contabili in modo tale da non rendere possibile la ricostruzione del patrimonio della società e di avere omesso di annotare nei libri contabili un debito di 76 milioni di lire nei confronti della società Cespeda, nonché di avere omesso di annotare le plusvalenze relative alla vendita delle azioni dell'Asi per oltre due miliardi di lire. Assolti con formula piena da tutte le accuse, gli altri imputati del processo: Pietro Bellaccomo, Francesco Saccà, Salvatore Spina e Adolfo Sanfilippo, tutti ex membri del Consiglio di amministrazione del CIS.