Notiziario di Sabato 29 Gennaio 2000
Sono migliorate nella notte le condizioni di salute di Angelo Iacopinelli 49 anni Direttore dell' Ufficio di collocamento di Licata ferito ieri gravemente da tre colpi di pistola sparati a distanza ravvicinata dal pensionato Salvatore Cavaleri 78 anni. Quest'ultimo aveva più volte tentato di ottenere tramite il collocamento una occupazione per due dei suoi 6 figli senza riuscirci.Stamane Iacopinelli ,è stato visitato dai medici ed il referto è migliorato seppur ancora non è stata sciolta la prognosi sulla vita.Frattanto solo lunedi' mattina Salvatore Cavaleri , che pare sia molto provato da cio' che è accaduto ,verrà ascoltato dal magistrato che conduce l'inchiesta.E naturalmente sono molte le reazioni e i commenti a questo ennesimo dramma della disoccupazione nell'agrigentino che conta più di 120 mila disoccupati. Il gruppo parlamentare alla Regione di FI esprime sdegno e tristezza per il gesto dissennato che ha visto vittima il Direttore dell'ufficio di collocamento di Licata e in una nota trasmessa al sindaco della città teatro dell'avvenimento auspica la necessità di trovare al più presto una risposta positiva allo stato di estremo bisogno di lavoro che è causa di suicidi e misfatti. Il sindaco di Porto Empedocle, il diessino Guarraci , nel portare la propria solidarietà a Iacopinelli invita a riflettere sui drammi che il fenomeno della disoccupazione può' generare e evidenzia i ritardi che spesso la burocrazia causa negli interventi delle pubbliche amministrazioni in favore della sua risoluzione.Al riguardo infatti basti ricordare il suicidio, avvenuto poco più di una settimana addietro, di Calogero Cirino, 33 anni, manovale di Palma di Montechiaro, si e' impiccato con la cintura dei pantaloni in uno scompartimento di seconda classe del treno 805 Torino-Catania probabilmente mentre il convoglio stava attraversando lo Stretto di Messina sulla nave-traghetto dopo essere stato a Torino a cercare lavoro.