Notiziario di Venerdì 18 Giugno 1999
Ammontano a 50 miliardi di lire i beni sequestrati ad Agostino Catalano di 65 anni imprenditore edile palermitano consuocero dell' ex sindaco Vito Ciancimino condannato per mafia .L'uomo qualche tempo addietro venne arrestato con l'accusa di associazione mafiosa e corruzione e turbativa d'asta. Il sequestro ha interessato l'intero capitale azionario delle società tecnoedile , Cavour costruzioni e Gestione Aziende Industriali ed alcune quote di partecipazione della Tecnoedile nelle società consortili costituite per la realizzazione di lavori pubblici Sciacca Acqua e Palermo Ambiente Sant'Anna. Il provvedimento è stato anche indirizzato ad 87 unità immobiliari , tre appezzamenti di terreno , 59 tra macchine di cantiere ed autovetture.Una delle società si occupa dei completamenti della rete idrica e dell'ospedale di Sciacca , cittadina turistica dell'agrigentino. Gli investigatori hanno poi sottolineato che negli ultimi 5 anni sono stati sequestrati per sospette infiltrazioni mafiose capitali per circa ottomila miliardi di lire.