Notiziario di Martedì 11 Maggio 1999
Oltre 20 ettari della riserva naturale di lago Biviere, nel territorio di Gela, sono andati in fumo, la notte scorsa, per una serie di incendi dolosi appiccati in sette punti diversi dell'area protetta. I volontari della Lipu, la lega italiana per la protezione degli uccelli, che gestiscono la zona paludosa per conto della regione siciliana, hanno chiesto l'intervento dei vigili del fuoco per impedire che l'incendio si tramutasse in disastro ambientale. Le fiamme hanno distrutto i canneti, la sterpaglia e gli arbusti in cui avevano nidificato gli uccelli e i rettili, e che davano rifugio al resto della fauna presente all'interno del lago. In questo periodo infatti è in corso il ciclo produttivo di volatili particolarmente rari come il Tarabusino, la gallinella d'acqua o il porciglione, appartenenti a famiglie di uccelli migratori. Distrutti dai roghi anche i capanni utilizzati dai volontari e dai visitatori della riserva per l'osservazione degli animali. Secondo il direttore della riserva naturale, Emilio Giudice, l'attentato mira a scoraggiare l'attività di gestione, rivolta alla salvaguardia della zona umida.