Notiziario di Mercoledì 5 Dicembre 2007
E' cominciata con l'audizione di Filippo Martello l'udienza del processo in Corte d'assise a Parma ai rapitori del piccolo Tommaso Onofri, sequestrato e ucciso il 2 marzo 2006. Martello, pregiudicato di San Biagio Platani, amico del siciliano Mario Alessi accusato del sequestro e dell'omicidio di Tommy, ha raccontato che Alessi gli aveva proposto di organizzare sequestri di persona nella zona in cui i due all'epoca risiedevano. "Mi ha fatto la proposta di fare qualcosa con lui, anche la convivente era d'accordo", ha detto durante la sua deposizione. Secondo la ricostruzione fatta dal teste, Alessi aveva intenzione di sequestrare soggetti che avessero disponibilità di denaro liquido. Martello ha fatto esplicito riferimento a persone che, in determinate occasioni, dovevano trasferire danaro da una banca all'altra. Presumibilmente si sarebbe dovuto trattare di imprenditori o piccoli imprenditori della zona. Secondo Martello "Antonella Conserva parlava come una capitana, spiegava tutto" durante gli incontri avvenuti tra Alessi e il teste, alla presenza della donna. Le discussioni tra Martello, Alessi e Conserva sarebbero avvenute all'inizio degli anni 2000. Il teste, attualmente collaboratore dei carabinieri, ha scontato cinque anni in carcere. La sua testimonianza, però, non è ritenuta sufficientemente circostanziata per poter stabilire esattamente quando Alessi e Conserva abbiano effettivamente proposto di partecipare ai rapimenti, chi ne fossero gli obiettivi, e se i progetti fossero realizzabili. In aula ancora una volta non è presente Alessi; ci sono invece la sua ex compagna Antonella Conserva, i genitori di Tommy, Paola e Paolo Onofri, e lo zio del bambino, Cesare Fontanesi.