Notiziario di Venerdì 23 Novembre 2007

Ravanusa da oggi senza guida amministrativa. Sono saltati sia il sindaco che il consiglio comunale. E questo per effetto della decisione della Corte d’Appello di Palermo che ha dichiarato decaduto il sindaco Armando Savarino, esponente storico della DC agrigentina. I giudici palermitani in pratica hanno confermato la sentenza del tribunale che aveva dichiarato l’ineleggibilità di Savarino, in quanto non si sarebbe dimesso in tempo dalle funzioni di direttore sanitario dell’Ausl di Agrigento. E non mancano le reazioni politiche. Vediamo. Ci sarà anche Ravanusa tra i comuni interessati al turno amministrativo della prossima primavera. E questo per effetto della sentenza di oggi della Corte d’Appello di Palermo che ha dichiarato decaduto il sindaco, Armando Savarino, padre del deputato regionale Giusy Savarino, esponente politico di lungo corso nella Democrazia Cristiana. I giudici hanno respinto il suo ricorso contro la sentenza emessa dal Tribunale di Agrigento che il 19 luglio scorso aveva sancito la sua ineleggibilità. In pratica Savarino, per candidarsi a sindaco alle amministrative del maggio scorso, avrebbe dovuto dimettersi almeno 180 giorni prima dalla carica di direttore sanitario dell'Ausl di Agrigento. Dimissioni ufficializzate il 21 novembre del 2006, fuori tempo massimo rispetto alla scadenza elettorale del maggio 2007. Era stato il suo avversario alla corsa per la poltrona di sindaco, Mario Tricoli, del centro sinistra, ma appoggiato anche da settori di Forza Italia, a presentare il ricorso. Alle elezioni di maggio, Savarino ottenne il 55 per cento, Tricoli si fermò al 45. Dunque, Ravanusa da oggi senza sindaco e consiglio comunale. Resta in carica solo il vice sindaco, Rosario Miceli, del Movimento per l’Autonomia, in attesa che la Regione provveda a nominare un commissario che guiderà il Comune fino alle prossime elezioni previste per la primavera 2008. Non avendo potuto vincere sul campo del consenso elettorale, ha dichiarato Savarino, i miei avversari hanno cercato un cavillo giuridico per mandare a casa un’amministrazione che in 6 mesi di attività ha dimostrato di saper dare risposte concrete ai bisogni della gente di Ravanusa. Savarino non esclude l’ipotesi di un ricorso alla Cassazione. Per Rosario Miceli, dell’MpA, che sostituirà Savarino sino alla nomina del commissario, si tratta di un grave danno per Ravanusa che rischia di uscire fuori dal circuito della programmazione dei progetti. E da Ravanusa a Favara dove il TAR di Palermo ha disposto una verifica elettorale. In pratica i giudici amministrativi hanno acoclto il ricorso presentato da Giovanni Broccia, assistito dall’avvocato Girolamo Rubino, contro l’elezione in Consiglio di Antonietta Vita dell’Udeur, decidendo per una verifica elettorale in contraddittorio che la Prefettura dovrà effettuare entro 4 mesi. ---------- Ed è ormai in dirittura d’arrivo la raccolta di firme, promossa dal leader di Sicilia Vera, Cateno De Luca, per chiedere il referendum abrogrativo della legge regionale che consente il doppio mandato di deputato e sindaco o presidente della provincia. Domani alle 14 scade il termine, ma dal comitato promotore fanno sapere che il quorum delle 92 mila e 300 firme sarà centrato e superato. Già domani De Luca consegnerà le firme all’assessorato regionale alla Famiglia. E intanto l’Udc, con Antonello Antinoro, ha presentato oggi all’Ars un disegno di legge con il quale si prevede la incompatibilità tra le cariche di sindaco e deputato. Un modo anche per risparmiare i 16 milioni di euro della consultazione referendaria. Il servizio. Un disegno di legge per l'incompatibilità assoluta del ruolo di deputato regionale e di sindaco qualunque sia il numero di abitanti del comune e di presidente della provincia è stato presentato stamattina all'Assemblea Regionale Siciliana dai parlamentari dell'UDC Antinoro, Cintola, Gianni, Savona e Savarino. Ad illustrare il disegno di legge, il deputato Antonello Antinoro, per il quale "in un momento di antipolitica appare opportuno che la politica assegni agli eletti, a qualunque titolo, un unico compito attraverso il quale rispondere all'elettorato". Il disegno di legge, secondo Antinoro, non rinnega la legge approvata nella sessione estiva, ma punta a risparmiare circa 16 milioni di euro quanto costerebbe l'eventuale referendum.
E intanto è proseguita anche oggi e terminerà domani, la raccolta di firme lanciata da Cateno De Luca, deputato di “Democrazia Cristiana per le autonomie – Sicilia Vera” per indire un referendum di iniziativa popolare, necessario per abrogare la legge regionale approvata lo scorso agosto dall’Assemblea regionale, in materia di ineleggibilità e di incompatibilità dei deputati regionali. Tale legge, a detta di De Luca, consentirebbe “ai deputati regionali la possibilità di ricoprire durante il mandato anche la carica di presidente delle province regionali e di sindaco delle città con oltre 20 mila abitanti”. Secondo le rilevazioni effettuate dal comitato referendario in queste ore, oltre novantamila firme risultano depositate nei comuni siciliani, già autenticate e in attesa della certificazione da parte degli uffici elettorali comunali. L'appuntamento con la commissione per i procedimenti referendari istituita presso l'assessorato regionale alla famiglia è fissato per domani quando, ultimata la raccolta, è previsto il deposito delle firme, almeno 92mila300, occorrenti per indire il referendum di iniziativa popolare. ----------- Come comportarsi in caso di incendio , di infortuni, di calamità naturali e come prevenire le situazioni di pericolo . Questi i contenuti dei progetti di protezione civile elaborati dagli alunni del Liceo Scientifico Leonardo di Agrigento, dell' Istituto comprensivo Garibaldi di Raffadali e della Scuola Media L Pirandello di Agrigento,in collaborazione con il reparto di protezione civile della Provincia Regionale di Agrigento e presentati oggi nell' Aula consiliare.
L' iniziativa rientra nell' ambito delle manifestazioni per la giornata nazionale della Sicurezza nelle scuole ---------- Guerra tra il comune di Canicattì e la società d’ambito Dedalo Ambiente che gestisce il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. Il sindaco Vincenzo Corbo ha deciso di avviare un’azione legale nei confronti della società per inadempienza contrattuale. Per il vice presidente Rosario Gallo, sindaco di Palma di Montechiaro, si tratta di una azione pretestuosa ed immotivata, cosniderato peraltro, prosegue, che il sindaco Corbo è un amministratore della stessa Dedalo Ambiente. E’ innegabile, prosegue Gallo, che possano esserci carenze nel servizio, ma la soluzione dei problemi non passa certo attraverso le vertenze che può avviare ogni singola amministrazione comunale. Avremmo compreso la decisione di avviare l’azione legale, conclude Gallo, qualora fossero state rigettate richieste, o soluzioni, avanzate per migliorare il servizio, ma al momento da parte del sindaco di Canicattì non è pervenuta alcuna proposta”. ------------ Intesa raggiunta tra i capigruppo al consiglio comunale di Agrigento sulla proposta di delibera relativa agli equilibri di Bilancio, che verrà portata all’esame dell’aula nel corso della seduta di martedì prossimo. L’accordo raggiunto potrebbe scongiurare l’arrivo di un commissario ad acta nominato dalla regione. Intanto, nel corso della riunione di oggi, la Giunta comunale, presieduta dal sindaco Marco Zambuto, ha deliberato un atto di indirizzo, con il quale vengono rinnovati tutti i contratti in scadenza per acquisti e forniture di servizi. Si tratta, si legge in una nota, di un provvedimento conseguente ad una legge regionale approvata di recente che prevede che i contratti in scadenza possono essere rinnovati per una sola volta e per un periodo non superiore a due anni, a condizione che il fornitore assicuri una riduzione del corrispettivo di almeno del 3 per cento. ---------- Si apre domani, a Cefalù, l’ottavo congresso regionale di Legambiente Sicilia sul tema: Un nuovo ambientalismo per un altro progresso. Previsti gli interventi di esponenti politici nazionali e regionali, del mondo del lavoro e del sindacato e anche dell’assessore regionale al Territorio e Ambiente, Rossana Interlandi, protagonista di un caso sollevato proprio da Legambiente che ha scoperto che il piano della qualità dell’aria della Regione Sicilia, redatto dagli uffici dell’assessorato, è stato copiato per intero da quello della Regione Veneto. Intanto i dirigenti agrigentini di Legambiente, Claudia Casa e Daniele Gucciardo, intervengono a proposito del nuovo arresto dell’ex sindaco di Campobello di Licata, Calogero Gueli. E’ la conferma delle nostre posizioni, aggiungono e invitano il segretario dei DS Emilio Messana a riconsiderare le proprie valutazioni ponendo la questione Legalità all’interno del Partito Democratico. --------- Il coordinatore regionale di An, Pippo Scalia, ha convocato per giovedì prossimo una riunione del coordinamento per affrontare alcuni fra i temi proposti dall'attuale clima politico. L’obiettivo è quello di rilanciare il partito nel territorio attraverso la mobilitazione della classe dirigente e degli iscritti sui temi della sicurezza e della legalità. Non mancheranno riferimenti anche alle vicende nazionali: Auspico, dice Scalia, che il recente strappo provocato da Berlusconi possa essere ricucito e che quindi si possa tornare a una ricomposizione organica dei partiti di centrodestra. -------- Ancora un attentato incendiario la notte scorsa a Licata. Presa di mira l’abitazione estiva di Vincenzo Castiglione, 47 anni, autotrasportatore. Sul luogo dell’incendio, in contrada Pisciotto, gli agenti del commissariato di Polizia, che stanno conducendo le indagini, hanno rinvenuto una bottiglia contenete liquido infiammabile. Dall'inizio dell'anno sono oltre 100 gli attentati incendiari e le intimidazioni compiute a Licata.

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