Notiziario di Mercoledì 18 Luglio 2007
Un barcone con a bordo 26 clandestini è naufragato a 187 miglia a sud di Lampedusa, in acque libiche. Un motopesca italiano, il Monastir, impegnato in una battuta in quella ha recuperato 14 naufraghi e un cadavere. Secondo il racconto fatto via radio dal comandante del Monastir, i 26 clandestini erano tutti a bordo di un gommone in difficoltà che si è capovolto non appena il motopesca si è avvicinato per soccorrerli: 14 sono stati tratti in salvo dall'equipaggio che ha recuperato anche un cadavere, gli altri 11 sono scomparsi fra i flutti.
In nottata tre barconi carichi di clandestini sono stati intercettati e recuperati, al largo di Lampedusa, dalle motovedette della Guardia Costiera, della Guardia di Finanza e dalla nave "Sfinger" della Marina Militare.
E sull’emergenza sbarchi si registra la dura presa di posizione dei deputati regionali di Alleanza Nazionale Salvino Caputo e Giancarlo Granata, che hanno presentato una mozione al parlamento regionale per chiedere che venga dichiarato lo stato di emergenza.
"Il sistema di pattugliamento della marina militare - sostengono Caputo e Granata- dovrebbero servire a controllore il confine delle acque internazionali e rimandare indietro i barconi che vengono avvistati invece di diventare servizio di scorta fino alle coste siciliane, che favorisce ed alimenta il flusso migratorio".