Notiziario di Sabato 16 Giugno 2007
In apertura un'ampia pagina di politica. Si sfalda la Margherita a Porto Empedocle. Si è dimesso in blocco tutto il direttivo perché non crede al cammino intrapreso dal partito dopo la creazione del nuovo Partito democratico. Intanto, ieri sera si è riunito per la prima volta dopo le elezioni, il nuovo consiglio comunale di Aragona. Polemiche infine, a Favara e Villafranca Sicula.
Seguiamo il servizio di Gaetano Ravanà.
Appassisce la Margherita a Porto Empedocle. Dimissioni in massa a cominciare da quelle del vice sindaco Gianni Hamel, il coordinatore cittadino Calogero Lauricella, il consigliere comunale Fortunato Policardi e i componenti del direttivo Rizzo, Sicurealla, Ferrera, Ferlisi, Di Stefano, Geraci, Gibilaro. Da tempo la Margherita empedoclina era una vera e propria polveriera tanto che Hamel, aveva appoggiato al ballottaggio per l'elezione del sindaco, Lillo Firetto dell'Udc. Alla base della decisione la non condivisione del percorso diretto alla formazione del partito democratico. Ma sotto sotto c'è di più. Il partito, alle recenti amministrative di Agrigento, non ha appoggiato compatto la candidatura di Nello Hamel a primo cittadino. Infatti, Hamel ha ricevuto un numero di voti minori a quelli che ha ottenuto la lista.
Da Porto Empedocle ad Aragona dove ieri sera si è insediato il nuovo consiglio comunale. Presidente è stato eletto Gioacchino Volpe con undici voti su venti, mentre vice presidente, con le stesse preferenze, è stato eletto Giovanni Galluzzo.. Sono state inoltre ufficializzate le deleghe assessoriali da parte del sindaco Alfonso Tedesco. Dopo il giuramento il neo primo cittadino, nonostante le divergenze politiche, ha omaggiato il sindaco uscente Biagio della fascia tricolore che ha indossato per dieci anni.
Da Aragona a Favara. Il sindaco Mimmo Russello ha provveduto a completare la giunta dopo che Gargano e Messinese hanno rinunciato optando per il ruolo di consigliere comunale. Le deleghe adesso, verranno assegnate luedì prossimo. Intanto, proprio a Favara, il Movimento primavera guidato da Rosario Manganella è tornato a scrivere al primo cittadino invitandolo a nominare, urgentemente, i dirigenti comunali. Al momento i dirigenti sono 13, un vero esercito. Manganella pertanto chiede al sindaco di diminuire il numero. La scelta inoltre dei nuovi dirigenti, conclude Manganella, deve avvenire seguendo i criteri basato sulla capacità e professionalità.
Infine colpo di scena a Villafranca Sicula. Il presidente del consiglio comunale, Pino Trafficanti, eletto appena venti giorni fa, ha deciso di lasciare il suo partito l'Udc con cui è in forte contrasti.