Notiziario di Lunedì 21 Maggio 2007
E continua, per il terzo giorno, lo stato di agitazione del personale medico dell’Azienda Ospedaliera San Giovanni di Dio di Agrigento, promossa dai sindacati di categoria. L’iniziativa di lotta è per denunciare la carenza di organico che si ripercuote nella gestione dei servizi. Intanto, per venerdì prossimo l’assessore regionale alla Sanità, Roberto Lagalla, ha promosso una conferenza di servizi con al centro la situazione dell’azienda. All’incontro parteciperanno i vertici aziendali, i tre dirigenti generali dell’assessorato e il docente universitario Alessandro Garilli, ordinario di Diritto del Lavoro, incaricato di trovare la soluzione. Intanto, oggi pomeriggio i rappresentanti sindacali dei medici hanno indetto una conferenza stampa, mentre è slittata a dopo il turno di ballottaggio lo sciopero indetto dalla Uil. Intanto, la Cgil chiede alla Direzione Generale dell'Azienda Usl la revoca del provvedimento che riduce, del 10 per cento, il numero del personale. Una decisione, dichiara Caterina Santamaria, che provocherà problemi di prestazioni rese a persone con disabilità psichiche e fisiche.