Notiziario di Martedì 8 Maggio 2007
Dichiarazioni troppo riduttive per un problema enorme come la lotta al lavoro nero. Il segretario provinciale della Cgil di Agrigento, Piero Mangione, prende posizione sulla visita di ieri del sottosegretario agli interni, Ettore Rosato, che ha inviato i cittadini a collaborare con la Giustizia per contrastare la mafia e l’illegalità. Si tratta di parole troppo riduttive, afferma Mangione, rispetto ad un problema grande che attiene al rapporto di fiducia tra il cittadino, le leggi, gli apparati dello Stato ed il tempo che si consuma per la conclusione di una indagine, di una denunzia.
Per uscire fuori dal generico la CGIL denunzia l’eccesso di garantismo che tutela chi delinque e la mancanza di una legislazione che renda meno complicata e difficile all’imprenditore ed all’Associazione anti racket difendersi e difendere i propri associati dalla mafia delle estorsioni e dell’usura. Anche nel mondo del lavoro ci sono difficoltà, conclude Mangione, considerato che sono poche le denunce contro il lavoro nero.