Notiziario di Mercoledì 25 Aprile 2007
Apertura dedicata al 25 aprile, festa di Liberazione. Una festa il cui valore è condiviso da tutti, come dice il deputato regionale Michele Cimino. La liberazione è merito di quanti hanno dato vita nel nostro paese, continua Cimino, a una straordinaria azione popolare di resistenza contro il nazifascismo e della chiesa cattolica che chiede aiuto e rifugio ai perseguitati di tutte le fedi politiche.
La Resistenza, dice Arturo Tortorici, presidente dell’Unione nazionale mutilati e invalidi di Agrigento, ha unificato l’Italia, e la memoria deve continuare a essere un valore essenziale per la democrazia.
E oggi, anche in provincia di Agrigento, sono state diverse le manifestazioni. Come al solito nel capoluogo si è svolta una cerimonia che ha coinvolto tutte le massime autorità civili e militari. Seguiamo il servizio.
Sono diversi gli agrigentini morti durante la lotta per la liberazione. Tanti che hanno perso la vita nel periodo nazi-fascista.
Seguiamo questo servizio.
E per questa giornata di festa, gli agrigentini, come consuetudine si sono recati in campagna per il pic nic fuori porta. Tuttavia il traffico sulle principali arterie di collegamento è scorrevole grazie anche al super lavoro della Polstrada. Tanti hanno scelto di trascorrere questa giornata di festa al mare considerata anche la bella giornata assolata. Sono in particolare i giovani che hanno voluto prendere la tintarella e fare anche qualche tuffo. E per questa festività, ad Agrigento è nutrito anche il numero dei turisti. Gli alberghi hanno fatto registrare delle presenze notevoli, un buon inizio in vista della stagione estiva. Boom di presenze anche alla Valle dei templi e al museo San Nicola. Purtroppo, come al solito, al posto di ristoro, si è creata una lunga fila di autovetture.