Notiziario di Lunedì 16 Aprile 2007
Non esiste alcun collegamento fra un dolce recapitato a Bernardo Provenzano nel carcere di Terni il giorno del suo compleanno e il trasferimento del boss a Novara. E’ quanto sostiene la direzione del carcere umbro, alle voci circolate nei giorni scorsi circa le ragioni del trasferimento dell’ex capomafia. Si tratta di una normale rotazione, sostiene il DAP, che smentisce, come detto, le voci su una torta fatta recapitare dal direttore del carcere a Provenzano lo scorso 31 gennaio nel giorno del suo 74.esimo compleanno. E se il ministro della Giustizia, Mastella, dice di non volere commentare la notizia per ragioni di opportunità, il procuratore nazionale antimafia, Pietro Grasso, liquida la vicenda con una battuta: Un carcere vale l'altro. L'importante è che si trovino soluzioni per una dignitosa carcerazione nell'applicazione del regime del 41bis.