Notiziario di Venerdì 23 Marzo 2007
Nei giorni scorsi il sequestro di una vasta discarica abusiva all’interno dell’ex macello. Oggi il Nucleo Polizia Tributaria di Agrigento ha messo a segno un altro colpo nell'ambito dei servizi a tutela dell’ambiente: sempre a Casteltermini ha disposto il sequestro un’area di circa 24mila metri quadrati dove è ubicata una cava di gesso abusiva. All’interno della cava, che si trova in Granci, i militari delle Fiamme Gialle hanno messo i sigilli a mezzi meccanici. Al momento dell’irruzione, i finanzieri hanno trovato due operai che con i martelli pneumatici erano impegnati a rompere la roccia di gesso lungo le pareti della montagna. I successivi accertamenti hanno evidenziato che la ditta non aveva alcuna licenza e che la precedente autorizzazione, rilasciata dall’Ente minerario siciliano, era stata rilasciata ad una ditta individuale, il cui titolare è parente di un soggetto arrestato in passato per associazione mafiosa. Le fiamme gialle hanno anche denunciato due persone, mentre l’intero incartamento è stato trasmesso alla Procura della Repubblica di Agrigento.