Notiziario di Giovedì 8 Marzo 2007
Picchiata dal suo convivente perché lo ha invitato ad alzarsi per andare a lavorare. E' stato un Otto Marzo davvero triste per una donna di 27 anni originaria di Caltanissetta ma residente da sette anni a Licata che stamattina è finita al pronto soccorso per le percosse subite dal suo uomo, un licatese di 27 anni, che ora è attivamente ricercato dalla Polizia. E' stata la stessa donna, madre di un bimbo di un anno e mezzo e in stato di gravidanza, a raccontare che cosa è accaduto ai poliziotti che sono accorsi nella loro casa del Villaggio dei Fiori, un quartiere popolare di Licata, perché allertati da alcuni vicini. La donna ha avuto una prognosi di sette giorni ma i medici hanno disposto un ricovero nel reparto di Ostetricia per verificare le condizioni del feto. Secondo la ricostruzione dei poliziotti la furia dell'uomo, che sembra lavori in uno sfasciacarrozze, si sarebbe scatenata intorno alle otto. La donna ha invitato il convivente ad andare a lavorare scatenando però la reazione dell'uomo che l'ha colpita con calci e pugni. I vicini hanno sentito le grida ed hanno avvertito i poliziotti. Nel frattempo però l'uomo ha fatto perdere le proprie tracce. La donna è stata portata in ospedale ed il bimbo è stato prima tranquillazzato dai poliziotti e successivamente affidato ad una parente della donna che è giunta a Licata da Caltanissetta.