Notiziario di Sabato 17 Febbraio 2007

E' stata fissata l'udienza preliminare per 13 dei 18 indagati dell'inchiesta sulle irregolarità nella gestione della nettezza urbana. Il pubblico ministero Luca Fuzio ha chiesto il rinvio a giudizio dell'ex sindaco di Agrigento, Calogero Sodano, degli assessori della sua giunta, Piero Hamel, Mario Baldacchino, Carmelo Carisi, Mario Cerchia, Carmelo Settembrino, Pietro Marchetta e Calogero Triolo, dei funzionari comunali Francesco Miccichè, Gerlando Casesa, Salvatore Tedesco. Rinvio a giudizio anche per i legali dell'azienda Sap-Iseda, Vincenzo Bonfiglio e Antonio Mirabile. La Procura ipotizza delle irregolarità nella gestione del servizio di nettezza urbana e raccolta differenziata nel periodo compreso tra il 1997 e il 2004.
Per molti è la madre di tutte le inchieste al Palazzo di Giustizia. E’ l’appalto da più di 40 miliardi delle vecchie lire per la gestione del servizio della Nettezza Urbana al comunedi Agrigento. Un’inchiesta partita nel 97, archiviata qualche anno dopo e riaperta nel 2000 su input di Legambiente che denunciò irregolarità nel bando. La squadra Mobile sequestrò computer e materiale informatico dagli uffici della ditta vincitrice dell’appalto dai quali, secondo il perito Gioacchino Genchi, sarebbe stato redatto il bando. Oggi la conclusione dell’inchiesta con la decisione del PM Luca Fuzio di chiedere al GIP 13 rinvii a giudizio nei confronti di ex amministratori e funzionari comunali e titolari di imprese. Tra gli indagati l’ex sindaco Calogero Sodano. Ieri, come si sa, la Procura aveva chiuso l’inchiesta Timpa dei Palombi con la richiesta di rinvio a giudizio per 44 persone. Due fatti che però non sembrano attenuare il clima di scontro tra Procura e Legambiente. Oggi gli ambientalisti Arnone, Casa e Gucciardo hanno denunciato il tentativo in atto di volere mettere il bavaglio alla stampa su alcuen scottanti inchieste al comune.

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