Notiziario di Sabato 18 Novembre 2006
Il raddoppio della statale 640, Agrigento – Caltanissetta, è una priorità del Governo nazionale. E’ quanto prevede, infatti, il rapporto sulle priorità infrastrutturali per la Sicilia, presentato dal Ministro Antonio Di Pietro. Dunque, diventa sempre più una realtà l’adeguamento a quattro corsie della statale, teatro di numerosi incidenti, tanto da essere battezzata la strada della morte. Il progetto è stato approvato, il finanziamento deliberato e l’Anas ha inserito l’opera tra quelle più urgenti. Adesso è arrivata la benedizione del governo nazionale che ritiene l’opera tra le priorità. Nel rapporto del Ministero delle Infrastrutture, spazio anche alla tratta ferroviaria Palermo – Agrigento che si intende potenziare. Attualmente, però, fa sapere il Ministero delle Infrastrutture, sono disponibili 420 milioni di euro deliberati dal Governo siciliano per quanto concerto la tratta Palermo-Lercara Friddi. Per il tratto finale da Lercara Friddi ad Agrigento, invece, manca del tutto la progettazione. Per la provincia di Agrigento, inoltre, sono previsti anche interventi nel settore dei sistemi idrici, con lavori di rifacimento degli acquedotti di Gela-Aragona, Favara di Burgio e Montescuro Ovest. Per il resto, più nulla. Il rapporto del Ministero, come si sa, non non prevede, come noto, il ponte sullo Stretto di Messina. Il capitolo "Sistemi stradali e autostradali" prevede, tra le altre cose, il completamento dell'autostrada Siracusa-Gela, il raddoppio della Ragusa-Catania, il potenziamento della linea Palermo-Messina, gli interporti di Catania e Termini Imerese. Interamente finanziati i 978 milioni di euro necessari per il nodo di Palermo, che si estende dalle stazioni di Fiumetorto a quella di Cinisi-Punta Raisi.