Notiziario di Venerdì 13 Ottobre 2006

E passiamo alla politica. Fumata nera, ieri sera, al consiglio provinciale di Agrigento, della delibera relativa agli equilibri di bilancio. Dura l’opposizione che parla di un fatto di estrema gravità. Secondo i consiglieri della Margherita Renato Bruno e Domenico Falzone la decisione dell’aula conferma le critiche e le denunce dell’opposizione che aveva ritenuto non veritiere alcune voci di bilancio, come l’entrata di 12 milioni di euro per opere pubbliche. Il servizio.
Non passa la delibera sugli equilibri di bilancio della provincia regionale di agrigento. A frenare l'approvazione del provvesimento è stato il mancato raggiungimento del numero dsi voti favorevpoli necessari ( 16) per dare il via libera all'atto amministrativo. Quindici consiglieri, infatti hanno detto sì, contro i 13 no e i due nastenuti ( Di sciacca di Italia dei Valori e Ragusa dei liberalsocialisti). L'Opposizione attacca la giunta fontana rilevando come questa non sia più di fatto sostenuta dalla maggioranza di centrodestra. La seduta dell'assemblea non è stata comunque, improduttiva perchè è stata approvata all'ananimità l'autorizzazione alla trattativa privata per l'affidamento all'ente sordomuti ed all'unione ciechi del servizio integrativo pedagogico rieducativo domiciliare e del servizio di assistenza alla comunicazione scolastica. Consensi da parte dei consiglieri di maggioranza per l'azione della giunta su queste tematiche mentre l'opposizione pur votando a favore ha evidenziato con il caporgppo dei Ds, Di Paola, il ritardo con cui il servizio verrà attivato. Il consiglio tornerà a riunirsi martedì 24 ottobre per ritentare l'apprivazione della delibera sugli equilibri di bilancio.
Sul fronte delle manovre politiche per il rimpasto, invece, da segnalare la presa di posizione del consigliere dell'Udc, Carmelo Pace secondo cui l'mpa non averbbe diritto ad ottenere un assessoprato perchè- afferma- non è pensabile che il movoimento per l'autonomia si schiera alla provincia con il centrodestra ed ijn altre realtà locali mette in atto ragiona,menti alternatiovi alla Casa delle Libertà. Il riferimento è alla elezione del presidente del consiglio comunale di Ribera di espressione del centrosinistra, favorita dalla presenza in aula e dal voto di un rappresentante dell'mpa. Secca la replica della segreteria provinciale dell'Mpa: anzicchè limitarsi a lanciare accuse agli alleati, l'udc spieghi, invece, perchè a Canicatti, per esempio, ha sostenuto l'elezione a presidente del consiglio di un esponente del centrosinistra.

• Notiziario
• Speciali

• La Nostra Storia
• Frequenze e Copertura
• Recapiti
• Pubblicità