Notiziario di Martedì 29 Agosto 2006
No all’apertura anticipata in Sicilia della caccia, prevista per il 2 settembre. E così sette associazioni ambientaliste e animaliste hanno notificato una diffida al presidente della Regione, Totò Cuffaro, e all'assessore all'Agricoltura Giovanni La Via, con la quale si chiede di revocare il decreto sul "calendario venatorio" che anticipa l'apertura della caccia di oltre due settimane rispetto la data fissata dalle leggi statali, vincolanti anche per le regioni autonome. Gli ambientalisti e gli animalisti ricordano che da pochi giorni è entrato in vigore il decreto-legge che prevede in maniera tassativa sul territorio nazionale il divieto di esercitare l'attività venatoria in data antecedente alla terza domenica di settembre. Il calendario siciliano, viceversa, aggiungono gli ambientalisti, autorizza la caccia sin dal 2 settembre alle specie coniglio selvatico, tortora, merlo, colombaccio e, dal 10 settembre, alla quaglia. L'apertura anticipata della caccia, sostiene la Lav Sicilia, produrrà conseguenze gravissime sulle popolazioni selvatiche.