Notiziario di Martedì 18 Luglio 2006
E nuova protesta dei lavoratori precari in servizio nelle amministrazioni comunali che attendono di essere stabilizzati. Organizzato dalla Cgil si è tenuto un sit in davanti alla Provincia regionale. Un incontro con alcuni sindaci si è tenuto nell’aula consiliare. Da parte loro i sindaci si difendono sostenendo che nel bilancio dei comuni non ci sono fondi a sufficienza a garantire la stabilizzazione. Le interviste.
E intanto rientra lo stato di stato di agitazione e la giornata di sciopero con sit - in dei lavoratori del servizio cucina dell’ospedale S. Giovanni di Dio di Agrigento previsto per il prossimo 28 luglio. Stamani i vertici dell’Azienda hanno dato mandato per il pagamento di tre fatture alle aziende Zilch e la Blue Coop., titolari della gestione del servizio, che avevano espressamente dichiarato di non essere più in condizione di pagare gli stipendi in quanto l’ultima fattura pagata dagli uffici amministrativi dell’ospedale, risale al maggio 2005. Le cose non stanno esattamente così riguardo ai pagamenti alle aziende, hanno spiegato dai vertici dell’ospedale, e ad ogni modo nonostante le difficoltà economiche dell’Azienda, siamo in condizioni e pronti a pagare tre fatture alle aziende che così potranno immediatamente pagare gli arretrati ai loro dipendenti, che aspettano lo stipendio di giugno e la quattordicesima.
E hanno incrociato le braccia gli operatori ecologici del comune di Favara, aderente alla società d’Ambito Gesa Ag2, che protestano per il mancato pagamento dello stipendio di giugno e della 14.esima mensilità. Una protesta criticata oggi dall’Iseda, la ditta che si occupa della raccolta di rifiuti, che contesta la decisione dei lavoratori, alla luce, si legge in una nota, dell’intesa raggiunta ieri al termine di un vertice in prefettura. L’accordo infatti prevede il pagamento della 14.esima mensilità nella giornata di oggi e dello stipendio di giugno entro il 25 luglio prossimo. Inoltre l’Ato Gesa Ag 2 si impegna a saldare, entro il 23 luglio, alle aziende del settore le fatture relative al mese di Aprile dei comuni di Agrigento, Aragona, Favara, Grotte e Porto Empedocle. Per effetto di questo accordo i sindacati hanno revocato lo sciopero, ma come detto a Favara la protesta è andata ugualmente in scena. Sulla vicenda sentiamo il sindaco Lorenzo Airò.