Notiziario di Martedì 30 Maggio 2006

Sospese tutte le bollette di pagamento dei rifiuti. La svolta arriva proprio nel giorno della scadenza della prima rata. Una decisione maturata al termine di una giornata intensa e convulsa, scandita da incontri, riunioni, telefonate. Alla fine è il sindaco di Agrigento, Aldo Piazza, a scrivere ai vertici dell'Ato Gesa Ag2 perchè chiedano alla Montepaschi Serit, concessionario della riscossione dei tributi, di sospendere il pagamento delle bollette inviate nei giorni scorsi. Non quelli relativi alla seconda e terza rata, in scadenza a luglio e settembre, come nei giorni scorsi stabilito, ma dell'intero importo. Dunque, azzerate tutte le bollette. Chi ha già pagato la prima rata, quasi certamente, si vedrà riconosciuto il conguaglio. La svolta, come detto, è arrivata questa mattina dopo giorni e settimane di polemiche, di proteste e di prese di posizione contro il caro rifiuti, sfociate anche in due affollate e partecipate assemblee cittadine e in una petizione popolare promossa dall'Ulivo. Appresa la notizia ufficiale del passo indietro del Comune, i sindacati e la consulta diocesana hanno deciso di sospendere la protesta programmata per il primo giugno. Da parte sua l'Ato Ag 2 ha convocato una seduta straordinaria del consiglio di amministrazione, per adottare il provvedimento. La richiesta alla Montepaschi Serit, di sospendere il pagamento dell'intera tassa sui rifiuti, partirà nella giornata di domani. Nella lettera Piazza ricorda i vari passaggi della vicenda che hanno provocato, sostiene, esasperazione e preoccupazione nelle famiglie agrigentine per l'eccessiva onerosità della tariffa relativa al 2005. Rincari, prosegue, dovuti al fatto che le liste trasmesse all'esattoria da parte dell'Ato comprendono 23795 unità immobiliari a fronte delle 45 mila esistenti su tutto il territorio comunale. Senza contare, conclude Piazza, che l'Ato si è impegnato a censire altre unità che dovrebbe portare ad un dimezzamento del carico fiscale sulle famiglie. Un annuncio atteso dagli agrigentini. Una vicenda partita mesi fa quando l'Ulivo lanciò l'allarme su un possibile rincaro delle tariffe, a seguito della decisione del comune di tagliare dal bilancio 5 milioni di euro destinati allAto per il pagamento del servizio. Allarme non raccolto dal sindaco che anzi ha sempre smentito l'ipotesi di aumento. Due settimane fa l'invio delle prime bollette con i rincari. Oggi la svolta. Una vicenda, quella del caro rifiuti, che ricorda una famosa e celebre frase di Gino Bartali: tutto sbagliato, tutto da rifare. ------- E proprio oggi il presidente della Confcommercio di Agrigento, Filippo Danile, ha inviato una lettera aperta al sindaco Piazza, al Prefetto e all'Arcivescovo con quale chiedeva, con formale atto amministrativo, la revoca delle bollette per i rifiuti. Il pagamento della prima rata come acconto, si legge, può costituire atto di acquiescenza ed in ogni caso può determinare la decadenza della impugnativa. ------- Tre ergastoli sono stati inflitti dai giudici della corte d'assise di Caltanissetta per un duplice omicidio avvenuto il 21 luglio del 99 a Gela, vittime Emanuele Trubia e Salvatore Sultano. La condanna al carcere a vita è stata inflitta al latitante Daniele Emmanuello, 43 anni, a Nunzio Cascino, 38 anni e Vincenzo Pisano, di 29. Assolto dall'accusa di omicidio, ma condannato a dieci anni per associazione mafiosa Fabio Cascino, di 26 anni. Emanuele Trubia, noto come "la belva", venne ucciso nel pomeriggio del 21 luglio assieme a Sultano nella sala da barba dei fratelli Pizzardi e secondo gli inquirenti con questo omicidio il clan Emmanuello avrebbe eliminato il braccio operativo del gruppo avversario dei Rinzivillo. Due giorni dopo, il 23 luglio, in risposta all'agguato venne ucciso Aurelio Trubia, esponente degli Emmanuello. -------- E adesso una notizia che interessa gli studenti che faranno quest'anno la Maturità. Si svolgerà venerdì 23 giugno la terza prova scritta degli esami di Stato. Lo ha stabilito con un decreto il ministro dell'Istruzione Giuseppe Fioroni. Lunedì 26 giugno, data in precedenza fissata per la terza prova, coincide infatti con il secondo giorno di votazione per il referendum sulla riforma costituzionale. Per evitare problemi il Ministero ha deciso di anticipare al 23 giugno lo svolgimento per tutti. Dalla data sono esclusi solo i licei artistici e gli istituti d'arte nei quali lo svolgimento della seconda prova scritta si articola in più giorni. Le tre prove scritte della Maturità, pertanto, si svolgeranno in tre giorni consecutivi. Si comincia mercoledì 21 giugno con la tradizionale prova di italiano. ---- Esplode, al Comune di Agrigento, la questione relativa alle richieste di pass per invalidi. La Digos ha operato, nei giorni scorsi, un blitz a Palazzo dei Giganti e nella sede del comando della polizia municipale portando via numerosi incartamenti, fascicoli e documenti amministrativi relativi alla concessione dei pass a persone dichiaratesi invalide nell'arco degli ultimi cinque anni. A spingere la magistratura a cercare di fare luce sulla vicenda sono state diverse denunce presentate dai veri invalidi che avrebbero subito presunti torti. L'indagine della Procura intende accertare se ci sono autorizzazioni irregolari, perchè sono state concesse e a quale titolo.

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