Notiziario di Venerdì 5 Maggio 2006
E' caccia al medico che ha curato il boss Bernardo Provenzano prima del suo arresto avvenuto l'11 aprile scorso. L'attività degli investigatori si concentra in queste ore nello sforzo di identificare il medico che nei 'pizzini' viene indicato come "numero 60". E con questo nome cifrato il sanitario firma una lettera indirizzata al capomafia, la cui esistenza è emersa nel corso delle indagini che hanno portato ieri all'arresto di Carmelo Gariffo, nipote di Provenzano e suo "segretario particolare". Alcuni elementi utili per individuare il medico sarebbero contenuti nelle carteggio che Gariffo si scambiava con lo zio per organizzare una sorta di "check-up" che si sarebbe dovuto svolgere subito dopo Pasqua. Nella lettera, ora in mano agli inquirenti, il "numero 60" si rivolge a Provenzano dandogli del tu, e sottolinea la necessità di praticargli una particolare iniezione. Il medico sollecita una visita avvertendo il boss che in caso contrario le sue condizioni di salute potrebbero peggiorare, e comunque sia il professionista sia Gariffo rimettono ogni decisione al capomafia: il controllo medico, gli scrivono, si fara' "quando vuoi tu".