Notiziario di Giovedì 20 Aprile 2006
E apriamo la pagina della Giudiziaria. E' durato poco meno di un'ora il faccia a faccia nel supercarcere di Terni tra il boss Bernardo Provenzano e i magistrati della DDA di Palermo, Giuseppe Pignatone, Marzia Sabella e Michele Prestipino. L'interrogatorio è cominciato poco dopo le 11, nella saletta del carcere riservato ai detenuti del 41 bis, vicino alla cella occupata da Giovanni Riina, figlio dell'altro boss di mafia, Totò Riina. Bernardo Provenzano si è avvalso della facoltà di non rispondere. Una decisione nell'aria e che aveva anticipato lo stesso legale del boss, l'avvocato Franco Marasà, poco prima di entrare in carcere. Peraltro anche il procuratore nazionale antimafia, Pietro Grasso, ieri, conversando con i giornalisti, aveva detto di non attendersi alcunchè dall'esame di Provenzano. Intanto i figli del boss, Angelo e Francesco Paolo, hanno deciso di fare ricorso al Garante della Privacy per tutelare la loro immagine. A loro giudizio dopo l'arresto del padre i mezzi di informazioni avrebbero costantemente violato la loro sfera privata.