Notiziario di Giovedì 9 Febbraio 2006

La Corte costituzionale boccia il condono edilizio in Sicilia. Una sentenza destinata a provocare rumore e a rinfocolare le polemiche e lo scontro mai del tutto sopito tra ambientalisti ed abusivi. La decisione riguarda la legge approvata nel 2003 dall'Ars che non riteneva più indispensabile il parere della Soprintendenza ai beni culturali prima di concedere la sanatoria dell'abuso edilizio. E il TAR di Palermo, intanto, ha annullato la concessione edilizia rilasciata dal comune di Agrigento per la realizzazione degli impianti di energia eolica in contrada Monte Malvizzo. Il servizio.
Una sentenza destinata a fare storia, ma anche ad alimentare le polemiche e lo scontro tra ambientalisti ed abusivi. Soprattutto ad Agrigento, provincia indicata dal Procuratore Generale della Corte d'Appello di Palermo, nella sua relazione, in occasione dell'apertura dell'anno giudiziario in Sicilia, come la più abusiva d'Italia. La Corte costituzionale ha bocciato il condono edilizio in Sicilia. Il disco rosso riguarda la legge 4 del 2003 che non riteneva più indispensabile il parere della Soprintendenza ai beni culturali prima di concedere la sanatoria dell'abuso edilizio. Nella sentenza, i giudici costituzionali ribadiscono, in pratica, che la tutela dei vincoli paesaggistici e ambientali prevale sulle ipotesi di condono edilizio. Anche se vengono avanzate da una Regione a Statuto speciale come la Sicilia. La bocciatura della Consulta arriva a pochi giorni da un altro stop alla voglia di condono dei siciliani. Alla fine di gennaio, infatti, il commissario dello Stato, presso la Regione Siciliana, Alberto Di Pace, ha impugnato per intero i disegni di legge in materia di territorio, del personale del Corpo forestale della Regione e degli amministratori di condominio. In particolare, le norme sul territorio vengono contestate dal commissario perché, ampliando la portata del condono edilizio nazionale, legittimano in Sicilia condotte penalmente sanzionate nel resto del territorio nazionale e consentono la sanatoria edilizia per le nuove costruzioni di tipo non residenziale ultimate entro il 31 marzo 2003. Il commissario dello Stato sottopone inoltre alla Consulta la previsione della possibilità per i privati di realizzare insediamenti produttivi in verde agricolo nell'ambito di progetti integrati territoriali, nei programmi di riqualificazione urbana e sviluppo del territorio, nei patti territoriali o nei contratti. E a proposito di sentenze: è destinata a fare rumore anche la decisione del TAR di Palermo che ha annullato la concessione edilizia rilasciata dal comune di Agrigento e dall'assessorato regionale al Territorio e Ambiente per la realizzazione di alcuni aereogeneratori per la produzione di energia eolica in contrada Monte Malvizzo. Impianti già installati e inaugurati. Soddisfazione per la decisione del TAR esprime il responsabile Ambiente dell'Aics, Gian Jospeh Morici.

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