Notiziario di Sabato 28 Gennaio 2006
E anche il presidente della corte d’appello del tribunale di Caltanissetta, Francesco Ingargiola, nella sua relazione inaugurale dell’anno giudiziario si è soffermato sull’allarme mafia. Per Ingargiola Cosa nostra si è riciclata ancora una volta nel territorio nisseno pregiudicando lo sviluppo economico e sociale. Secondo il presidente, il fenomeno mafioso, nonostante le continue inchieste di polizia, riesce a trovare tra i minorenni manodopera per le attività illecite. A rischio sono i Comuni di Riesi, Serradifalco nel Nisseno mentre nell'Ennese oltre al capoluogo crea preoccupazioni Barrafranca. Una notazione a parte invece per Gela, dove Cosa nostra e Stidda, ormai alleate, sono in continua espansione nella gestione del traffico di droga, delle estorsioni, delle rapine. Reati che vengono commessi con nuovi metodi, attraverso alleanze anche se a volte insorgono contrasti interni. Altro tasto dolente per il distretto di Caltanissetta, secondo Ingargiola, i tempi lunghi della giustizia anche se quest'anno c'é stato un miglioramento "grazie all'aumento del numero di processi definiti".