Notiziario di Lunedì 9 Gennaio 2006

In apertura la cronaca. Ancora una domenica segnata dagli sbarchi di immigrati clandestini sulla costa di Lampedusa. Ieri sono arrivati, a due diverse ondate, circa 400 extracomunitari che hanno provocato emergenza al centro di accoglienza dell’isola. Oggi è stato attivato il ponte aereo. Seguiamo.
Proseguono ormai senza sosta, anche con condizioni meteo proibitive, gli arrivi di clandestini a Lampedusa. Il flusso degli immigrati non si arresta. Ed è di nuovo emergenza nel centro di permanenza temporanea dell'isola delle Pelagie dove vi sono già 497 persone, sbarcate quasi tutte in appena 24 ore. La struttura ne può contenere solo 190. Gli ultimi due sbarchi sono avvenuti ieri: con il primo sono giunti 176 extracomunitari, tra i quali anche otto donne ed una minore. Altri 153 tra cui una donna sono, invece, gli immigrati che si trovavano sul barcone in difficoltà per il mare agitato avvistato stamattina da un aereo militare Atlantic a cinque miglia a sud di Lampedusa. Gli extracomunitari sono stati soccorsi da due motovedette della guardia costiera. I clandestini dopo gli accertamenti sulle loro condizioni di salute e sulla loro nazionalità sono stati trasportati nel Centro di accoglienza dell'isola. Il barcone, dove si trovavano i clandestini, è stato scortato in porto dalle due motovedette della Guardia Costiera che erano intervenute per prestare i soccorsi. Il loro trasbordo sui mezzi militari non è stato però possibile a causa delle condizioni meteomarine avverse. L'altro barcone con i 176 clandestini, tra cui nove donne e un bambino, si era arenato questa mattina sulla spiaggia della Guitgia, davanti al porto di Lampedusa. Gli immigrati, provati da una difficile traversata a causa delle proibitive condizioni del mare, sono stati bloccati a terra dalle forze dell'ordine. I due gruppi vanno ad aggiungersi ai 168 immigrati sbarcati ieri: erano giunti sull'isola dopo essere stati intercettati a 20 miglia da Lampedusa dalle motovedette della Guardia di Finanza e dalla Guardia Costiera. Le condizioni del mare nel Canale di Sicilia hanno raggiunto oggi forza 7 con forte vento da sud-est. Già da oggi dovrebbero iniziare i primi trasferimenti per svuotare il centro.

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