Notiziario di Venerdì 6 Gennaio 2006
Domani, dalle 9.30, all'hotel S. Michele di Caltanissetta si terrà l'assemblea regionale dell'Udc. Parteciperanno il vice segretario nazionale Totò Cuffaro, il segretario regionale sen. Domenico Sudano e il coordinatore regionale dei giovani Udc Filippo Crolli, i deputati nazionali e regionali. ----- Probabile accordo tra la Lega e il Movimento per l' autonomia in vista delle elezioni politiche: i due partiti stanno studiando un intesa, per il momento tecnica, per presentarsi insieme alle prossime elezioni politiche. L'indiscrezione sui contatti tra gli esponenti dei due movimenti sono stati confermati da più fonti qualificate della Casa delle libertà. L'intesa sembra sia giunta a una fase cruciale, tanto che tra lunedì e martedì prossimo ci dovrebbe essere un incontro a Roma, tra il ministro Roberto Calderoli e il leader del Mpa, Raffaele Lombardo, per tentare di chiudere l' accordo. ------ Tensione al carcere Ucciardone di Palermo per la protesta di un detenuto, Nenad Pantic, serbo, accusato di essere coinvolto nella sanguinosa rapina di alcuni mesi fa a Taormina.
Il giovane questa mattina, ha fatto colazione quindi si è recato nel cortile per la consueta "ora d'aria". Improvvisamente, secondo una prima ricostruzione, ha scavalcato un muretto che separa il corridoio delle due sezioni, poi ha raggiunto una grondaia e infine ha letteralmente "scalato" la parete del padiglione attualmente dismesso fino a sistemarsi tra la finestra del quarto piano ed il tetto.
Nenad Pantic, 29 anni, nomade, è stato arrestato nel settembre scorso con l'accusa di essere coinvolto nella sanguinosa rapina in una villa di Taormina, in cui morì il commerciante Pancrazio Muscolino e fu ferito il figlio.
E oggi pomeriggio per tentare di convincere il serbo a desistere dalla protesta, è intervenuto il direttore del carcere Ucciardone, Maurizio Veneziano. "Abbiamo attivato – ha detto Veneziano – tutti i canali istituzionali, siamo in contatto con l'autorità giudiziaria e stiamo cercando in tutti i modi di convincere il giovane a sospendere la protesta". ------ Tra le notizie liete dell’epifania, certamente quella di Stefano, il bimbo di sette mesi nato sul barcone su cui viaggiavano uomini e donne provenienti dall' Etiopia e approdati a giugno a Lampedusa. Stefano è uno dei nove bambini, di età compresa fra qualche mese fino ad un anno e mezzo, arrivati dall'Etiopia, Nigeria, Togo, Ghana e Sri Lanka, sui barconi di clandestini disperati, che sono stati battezzati, stamani, dal cardinale Salvatore De Giorgi, arcivescovo di Palermo.
Durante il viaggio, durato quasi sei giorni, Agher, la madre di Stefano, ha partorito il piccolo accasciata in un angolo del natante aiutata dai compagni di viaggio. Battezzata pure Federica, somala di madre nigeriana, arrivata a fine ottobre, su un altro barcone dalla Somalia a Lampedusa da dove con la mamma, è stata trasportata in elisoccorso all'Ospedale dei Bambini di Palermo.