Notiziario di Mercoledì 7 Settembre 2005

Una bimba di tre anni è morta dopo essere precipitata dal terzo piano della casa dei nonni materni. La tragedia è avvenuta ieri pomeriggio a Caltabellotta. Giulia Buttafuoco, figlia di una giovane coppia, sarebbe sfuggita al controllo dei nonni intenti a preparare la cena, uscendo sul terrazzino dell'appartamento. Secondo una prima ricostruzione sarebbe salita su un vaso sporgendosi nel vuoto ed è precipitata. E' stato un passante a notare il corpicino esanime sul selciato della strada, che si trova in pieno centro di Caltabellotta, e a lanciare l'allarme. I nonni si sono accorti dell'accaduto perché richiamati dalle grida provenienti dalla strada. La piccola e' stata trasportata all'ospedale di Sciacca dove è giunta in condizioni disperate e dove è spirata poco dopo il ricovero. Sull'episodio indagano i carabinieri, ma e' ormai accertato che si è trattato di un tragico incidente. La piccola Giulia era stata affidata dai nonni perchè la giovane madre, Angela Intermaggio, era ricoverata in ospedale in attesa del secondo figlio, nato questa mattina. Ad assisterla, il marito, padre della bambina, Giuseppe Buttafuoco, geometra al Comune. Altra tragedia a Niscemi, in provincia di Caltanissetta, dove un bambino di appena 14 mesi, Francesco Arcerito, è annegato in una vasca alta trenta centimetri dove nuotano dei pesci ornamentali. Il bimbo era stato affidato dai genitori ai nonni. E si svolgono oggi, a Cianciana, i funerali della piccola Sarah Corona, 3 anni, vittima, assieme al padre Ignazio, dipendente della Telecom, di un incidente stradale avvenuto domenica scorsa sulla Palermo – Catania. A volere i funerali a Cianciana è stata la madre, Mariangela, originaria del paese, rimasta illesa nell’incedente assieme all’altra figlia di 7 anni. Proprio la madre ha autorizzato la donazione di alcuni organi della piccola Sarah. Il polmone della piccola è stato trapiantato su un bambino siciliano di 11 anni. L’intervento, il primo di questo genere al Sud, è stato eseguito all’Ismett di Palermo. Il fegato della piccola Sarah, invece, continua a funzionare nel corpo di una bambina di 5 anni della Puglia.

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