Notiziario di Martedì 6 Settembre 2005
Da oggi l'Usl 1 di Agrigento e l'organizzazione umanitaria internazionale medici senza frontiere sono più vicini. A siglare la nuova alleanza due protocolli d'intesa, sostenuti da tutta una serie di norme finalizzate a tutelare i diritti degli immigrati. La legge italiana stabilisce, infatti, che a tutti gli immigrati regolari e non -siano garantite le cure mediche, quando necessarie. Il primo protocollo, della durata di un anno, mira ad assicurare assistenza medico -umanitaria ai cittadini extracomunitari sia sotto forma di prevenzione e di tutela della salute pubblica che sotto forma di diagnosi e cura delle condizioni patologiche individuali. Il secondo protocollo, della durata di 6mesi, prevede la realizzazione di un programma per la promozione della salute nella popolazione immigrata nel territorio provinciale. L'organizzazione medici Senza Frontiere, da 6 anni, impegnata in tutto il mondo offrirà gratuitamente la presenza di medici e mediatori culturali che lavoreranno ad Agrigento e a Canicattì, due zone altamente popolate da extracomunitari.