Notiziario di Martedì 15 Marzo 2005
Sempre più tagli sulla rimesse vengono praticate dal Governo centrale agli enti locali e i sindaci sono costretti, per far quadrare i conti, ad aumentare le tasse e le imposte comunali. Lo sostiene il responsabile degli Enti Locali della Federazione del partito comunisti italiani, Antonino Spoto il quale continua affermando che tutto ciò è frutto della politica del governo Berlusconi e delle sue scelte antipopolari ed antimeridionaliste. I comunisti rivolgono un appello a tutte le amministrazioni ed ai consigli comunali al fine di evitare il ricorso generalizzato all’aumento delle tariffe ma di operare, invece, per eliminare spese superflue, convegnistica, consulenze, feste e viaggi.