Notiziario di Martedì 8 Marzo 2005
Continuano le prese di posizione, a livello locale, dei partiti e degli esponenti politici sulle recenti nomine disposte dal governo regionale ai vertici della sanità agrigentina. Dopo l’ambientalista Arnone, oggi è il presidente provinciale dei Verdi, Mimmo Ferraro, a criticare alcune scelte, in particolare quella di Giancarlo Manenti a direttore generale del S. Giovanni di Dio di Agrigento. Ma non vanno sottaciute, continua Ferraro, altre nomine, come quella di Iacolino passato da direttore amministrativo dell’Azienda Usl di Agrigento a direttore generale dell’asl di Palermo. La Usl di Agrigento, sostiene Ferraro, non brilla certo per efficienza come dimostra la recente visita della commissione d’inchiesta sulla Sanità del Senato che ha trovato gravi mancanze nell’unica struttura poliambulatoriale sulla quale è stata fatta una vera ispezione. Non sappiamo se ci sono responsabilità dei dirigenti della Usl, conclude Ferraro, certo è sicuramente inopportuno che dirigenti dell’azienda sanitaria agrigentina siano stati premiati in maniera così clamorosa.