Notiziario di Martedì 1 Marzo 2005
E proseguiamo con i temi del lavoro. La segreteria provinciale dei Comunisti Italiani di Agrigento critica la decisione del comune di affidare ad una società privata, la Sviluppo Italia, l’avviamento al lavoro di 25 operai generici. Si tratta, sostengono il segretario provinciale Cavaleri e il responsabile del settore Lavoro, Marù, di una scelta sbagliata per due ragioni: la prima perché si tratta di un costo aggiuntivo per le casse del comune l’amministrazione comunale; la seconda ragione chiama in causa una recente legge approvata dall’ARS che prevede che siano i comuni a definire le graduatorie nel rispetto della massimo trasparenza. La decisione di fare ricorso ai privati, concludono i due, rischia di ingenerare tra i lavoratori disoccupati sospetti di varia natura che l’amministrazione comunale ha il dovere di dissipare.