Notiziario di Martedì 15 Febbraio 2005
Terza udienza, stamani, del processo sulle presunte talpe alla DDA di Palermo, che vede sul banco degli imputati 13 persone, tra cui il presidente della Regione, Cuffaro, anche oggi assente. Presente invece, per la prima volta, il maresciallo del ROS, Giorgio Riolo ed anche l’imprenditore della sanità privata, Michele Aiello. I giudici hanno sentito, come testimone, Francesco Buffa, dipendente della Clinica Villa S. Teresa di Bagheria, che ha illustrato alla corte i presunti trucchi per raggirare la Usl 6 di Palermo al fine di ottenere ingenti somme di denaro a titolo di rimborso. Il teste ha confermato in aula che le pratiche erano composte dai tre medici, tutti imputati nel processo per associazione per delinquere finalizzata alla truffa. Secondo la procura gli imputati traevano in inganno l’Usl ottenendo un ingiusto profitto consistente nell'erogazione a Villa S. Teresa di ingenti rimborsi di prestazioni di radioterapia non dovuti, perché lo stesso ciclo era pagato più volte. La truffa, per l'accusa, ammonterebbe ad alcune decine di miliardi di vecchie lire.