Notiziario di Mercoledì 29 Settembre 2004
S’infiamma la polemica sulla questione del piano regionale dei rifiuti che partirà il prossimo primo dicembre. La scelta della termovalorizzazione a valle della raccolta differenziata è in linea con quanto realizzato in molte città europee ed italiane con governi di destra e di sinistra. Così il presidente della Regione, Salvatore Cuffaro, nella sua qualità anche di commissario straordinario per l'emergenza rifiuti, replica alle critiche mosse al piano regionale di gestione dei rifiuti e alla decisione della procura di Palermo di aprire un’inchiesta sulla realizzazione degli impianti, uno dei quali a Casteltermini, in provincia di Agrigento. Il piano di gestione dei rifiuti in Sicilia, dice Cuffaro, è stato apprezzato positivamente dall'Unione europea e consentirà alla Sicilia di superare con scelte di civiltà una fase emergenziale che ha anche consentito di chiudere oltre 250 discariche, dimostrando di avere a cuore il rispetto dei cittadini e dell'ambiente e non certo interessi economici particolari. A Legambiente, che ha dato il via all’inchiesta della Procura, replica invece il vice commissario, Felice Crosta, il quale accusa gli ambientalisti di insistere nella via giudiziaria, continuando invece a rimanere latitanti in ogni iniziativa concreta per la crescita della raccolta differenziata.