Notiziario di Mercoledì 25 Agosto 2004
I chioschi di Porta di Ponte saranno messi regolarmente all’asta e verranno venduti al migliore offerente, è questa la scelta operata dal Sindaco Piazza che ha ignorato e disatteso il deliberato del Consiglio comunale di Agrigento che aveva deciso di non vendere i chioschi e di recuperare lo stesso importo della vendita attraverso un’operazione finanziaria di locazione ventennale che avrebbe consentito di mantenere la proprietà delle costruzioni che contornano l’entrata della via Atenea. Lo denunciano i consiglieri comunali dell’Ulivo, Hamel, Lauricella e Licata. Il Comune di Agrigento, infatti, sta predisponendo gli atti della gara per la vendita che sarà aggiudicata entro la fine del mese di settembre e pertanto, come denunziano i consiglieri dell’Ulivo Hamel, Lauricella e Licata, tra pochi giorni i migliori gioielli di famiglia dei cittadini del capoluogo passeranno a mani private con tutte le conseguenze, sociali, occupazionali e culturali che ne deriveranno. Sull’argomento i tre presenteranno, inoltre, una interrogazione per sapere se tutte le altre decisioni, adottate dal Consiglio comunale in sede di approvazione di bilancio, ed inserite solo nella relazione programmatica sono state uno studiato bluff per costringere la maggioranza ad approvare il bilancio adottando il sistema del "contenti e gabbati ".