Notiziario di Martedì 18 Maggio 2004
E intanto con un telegramma inviato al prefetto di Agrigento, si è dimesso oggi il sindaco di Canicattì, Antonio Scrimali, finito in manette lo scorso 29 marzo nell'ambito dell'operazione Alta mafia. Scrimali è accusato di abuso d'ufficio, turbativa d'asta e abuso con riferimento all'affidamento, ad una cooperativa, di una grossa azienda agricola che era stata sequestrata ad una famiglia mafiosa di Canicattì. Il sindaco, che era alla guida di una giunta di centrosinistra, ha comunicato le proprie dimissioni anche al presidente del consiglio comunale. Le dimissioni determineranno la decadenza della giunta e la nomina di un commissario regionale.