Notiziario di Giovedì 18 Marzo 2004
E intanto la DIA, direzione investigativa Antimafia, lancia l'allarme su possibili infiltrazioni delle cosche nelle realizzazione del ponte sullo Stretto di Messina. L'allarme è contenuto nell'ultima relazione al Parlamento della DIA. Per la mafia, si legge, è un'occasione propizia per infiltrarsi negli appalti e fare affari. Le cosche, si legge ancora, probabilmente limiteranno i loro tentativi di infiltrazione ad aspetti imprenditoriali sussidiari, complementari rispetto all'opera generale, ma comunque capaci di offrire introiti notevoli, come i subappalti, prestazioni di manodopera, contratti di fornitura di beni e servizi. Nell' ambito dei controlli sulle opere pubbliche, la Dia ha attivato un Osservatorio centrale sugli appalti, preposto a svolgere attivita' di monitoraggio. Inoltre, un rappresentante della Dia e' presente nel Comitato di coordinamento per l'alta sorveglianza sulle grandi opere, istituito presso il ministero dell'Interno.