Notiziario di Venerdì 12 Dicembre 2003
C'è anche un agrigentino, Dino Alaimo, titolare di una concessionaria d'auto di Canicattì, tra le 11 persone arrestate nell'ambito di un'inchiesta dei carabinieri della compagnia di Pisa, durata sei mesi, che ha consentito di smantellare una organizzazione che truffava i proprietari di automobili, ai quali, con raggiri, veniva sottratta la disponibilità del veicolo che poi veniva riciclata sul mercato siciliano od estero. In manette anche diversi Rom della provincia di Pisa e Lucca. L'imbroglio è lo stesso svelato in una recente puntata delle Iene. Si contatta una persona che vuol vendere un'auto, la si incontra, si stabilisce prezzo e modalità di acquisto e quindi si prende un appuntamento presso un notaio il venerdì sera, in modo da non dare al venditore la possibilità di accertare se l'assegno usato per il pagamento è vero o falso. Le vetture sottratte finivano proprio al concessionario di Canicattì.