Notiziario di Giovedì 4 Dicembre 2003
Si è concluso con tre condanne e cinque assoluzioni il processo a carico di carabinieri, impiegati della questura e del comune di Agrigento accusate di riciclaggio di marche da bollo. Un anno e mezzo di reclusione, pena sospesa, sono stati inflitti ai brigadieri dei carabinieri Eugenio Oliva, 45 anni, Natale Ribellino, 48 e all'ex maresciallo Giuseppe Mauro di 71 anni, comandante della stazione dei carabinieri di Favara. Tutti sono stati condannati per il reato di peculato, ma assolti da quello di riciclaggio e ricettazione. Assolti per non avere commesso il fatto Stefano Arnone, Giuseppe La Corcia e Piero Gurrisi, tutti impiegati alla divisione di polizia amministrativa della questura; Vincenzo Chiarelli, impiegato al Comune di Favara e Sergio Nobile, titolare di un'agenzia per il disbrigo di pratiche, sempre a Favara. Secondo l'originaria accusa gli imputati, a vario titolo e con ruoli e responsabilità diversi, avrebbero riciclato le marche da bollo che venivano apposte sui documenti per ottenere il rilascio del passaporto e altre autorizzazioni di polizia.