Notiziario di Giovedì 4 Dicembre 2003
Il Canale di Sicilia ha restituito oggi il cadavere di un uomo, presumibilmente un clandestino, morto durante uno dei tanti viaggi della speranza trasformatosi in tragedia. Il corpo è stato recuperato la notte scorsa dall'equipaggio del motopesca Marcantonio primo, della flotta di Mazara del Vallo. Il ritrovamento è avvenuto al largo del golfo della Sirte, a circa 30 miglia a nord di Tripoli. L'allarme è stato raccolto dalla capitaneria di porto di Lampedusa. Il peschereccio ha fatto rotta verso l'isola delle Pelagie dove è arrivato nella tarda mattinata di oggi. Potrebbe trattarsi di una delle vittime della tragedia avvenuta nel giugno scorso nei pressi della costa libica o dei due naufragi avvenuti nei pressi di Lampedusa nell'ottobre scorso. Intanto, oggi una delegazione della Commissione Affari Sociali della Camera, guidata dal presidente Giuseppe Palumbo, di Forza Italia, è in visita a Lampedusa per un'esame delle problematiche connesse al fenomeno dell'immigrazione clandestina. Dopo un sopralluogo nel Centro di prima accoglienza e nel poliambulatorio, i parlamentari hanno incontrato il sindaco Bruno Siragusa e il consiglio comunale. Della delegazione fa parte anche l'ex ministro della Sanità, Rosy Bindi, che ha commentato: ''nonostante gli sforzi encomiabili delle forze dell'ordine e dell'associazione La Misericordia, che gestisce il Centro, ci troviamo di fronte a una situazione certamente non rispettosa fino in fondo dei diritti della persona. Queste strutture, ha aggiunto la Bindi, non sono infatti adeguate all'accoglienza che un paese civile dovrebbe assicurare ad altri esseri umani. Quello dell'immigrazione clandestina, ha concluso, è un problema umanitario molto forte, che il nostro Paese ha il dovere di affrontare.