Notiziario di Martedì 18 Novembre 2003
I giudici della corte d'assise di Agrigento hanno condannato all'ergastolo il nisseno Salvatore Termini, ritenuto l'esecutore dell'omicidio di Pietro Marotta, di Ribera. I fatti risalgono all'agosto 1984: Termini, assieme ad altri sicari, fece irruzione nell'impianto di calcestruzzi di contrada Magone a Ribera, uccidendo l'uomo, cugino di Carmelo Colletti, ex capo mafia della provincia di Agrigento, ucciso nel luglio 1983. Nell'agguato rimasero ferite altre due persone. La corte, presieduta dal giudice Luigi D’Angelo, ha accolto la tesi dell'accusa sostenuta dal PM della DDA di Palermo, Corrado Fasinelli. La sentenza è stata emessa dopo 4 ore di camera di consiglio.