Notiziario di Martedì 16 Settembre 2003
“Penso di avere chiarito tutto e anche che vi siano le condizioni per un mio rientro alla vice presidenza dell'Ars e nel partito”. Lo ha detto Vladimiro Crisafulli, il deputato regionale dei DS, all’uscita dal palazzo di Giustizia di Caltanissetta dove è stato interrogato dai magistrati della DDA, a seguito dell’avviso di garanzia ricevuto per concorso esterno in associazione mafiosa. A sentirlo è stato il sostituto procuratore Roberto Condorelli. Crisafulli è coinvolto nell'inchiesta che il 24 luglio scorso ha portato all'arresto di alcuni presunti mafiosi della cosca di Enna, fra i quali l'avvocato Raffaele Bevilacqua. Crisafulli ha ammesso di avere incontrato Bevilacqua, indicato dal pentito Nino Giuffrè come attuale reggente di Cosa nostra a Enna. E’ il mio modo di fare politica, ha detto l’esponente diessino: vado in mezzo alla gente, al bar, al ristorante e incontro migliaia di persone, conoscenti o sconosciute. I legali di Crisafulli hanno presentato un corposa memoria ai magistrati per ribadire l’estraneità ai fatti contestati del loro assistito.