Notiziario di Martedì 16 Settembre 2003
La polizia di Enna ha eseguito nove ordini di custodia cautelare in carcere nei confronti di presunti affiliati alla cosca mafiosa locale, accusati di omicidio. I provvedimenti sono stati emessi dal gip Paolo Andrea Fiore, su richiesta del sostituto procuratore della Direzione distrettuale antimafia di Caltanissetta, Antonino Patti. Gli investigatori hanno ricostruito le fasi del delitto di Orazio Di Franco, 28 anni, sicario di Cosa nostra rimasto ferito durante una sparatoria nelle campagne di Enna ed assassinato dai suoi compagni perché non poteva essere medicato in ospedale, dove i medici lo avrebbero denunciato. Il suo corpo venne trovato carbonizzato nelle campagne di Centuripe. Di Franco venne ferito accidentalmente dai suoi stessi compagni durante l'agguato teso a Giovanni Minacapilli, 48 anni, di Aidone. I boss, dopo aver consultato alcuni infermieri di loro fiducia, che non potevano estrarre il proiettile, decisero di eliminare Di Franco. Lo avrebbero fatto, secondo gli elementi raccolti dai carabinieri, colpendolo con alcuni massi.