Notiziario di Mercoledì 11 Giugno 2003

“In un anno mantenuti quasi tutti gli impegni programmatici”. Aldo Piazza, sindaco di Agrigento, presenta il conto di 12 mesi di attività svolta dalla sua amministrazione. Lo ha fatto ieri sera, leggendo, in Consiglio comunale, la relazione semestrale del periodo giugno-dicembre 2002, per la verità, già abbondantemente passato in archivio. In tutto 37 pagine nelle quali sono elencate le cose realizzate e quelle avviate a soluzione nei diversi campi. Un anno segnato dall’emergenza idrica, ha detto Piazza, che ha impegnato a fondo l’intera Giunta. Ha rivendicato il merito di avere ottenuto dalla Regione i fondi per l’interconnessione dei serbatoi, le trivellazioni, l’installazione dei cloratori, in attesa, ha aggiunto, del dissalatore. Sul fronte delle opere pubbliche, sono stati avviati, ha proseguito Piazza, lavori per la riqualificazione di Villaseta-Monserrato, del museo civico, dei padri Filippini, di Piazzale Rosselli ed altre ancora. In un periodo nel quale le maglie dei concorsi sono chiuse, ha ancora detto, l’amministrazione comunale ha assunto un centralinista non vedente e coperto i vuoti di organico. Il nostro, ha concluso Piazza, è un progetto ambizioso, difficile, ma siamo animati da grande ottimismo perché sappiamo di poter contare sul contributo di tutti gli agrigentini che amano questa città. Tutto falso, è il commento dei consiglieri dell'Ulivo, Hamel, Licata e Lauricella. La verità, sostengono i tre, è che nessun passo avanti nella soluzione del problema idrico è stato compiuto. Le trivellazioni sono solo dei buchi coperti di terra, l’acquedotto comunale è stato inquinato per lunghi periodi, mentre ancora nessuna notizia si ha del dissalatore. Il piano triennale delle assunzioni, proseguono ancora i tre, è l’ennesimo bluff poiché si è solo compiuta una risistemazione interna degli organici. Quanto poi alle opere pubbliche, la verità è quella del presidente degli industriali, per il quale le opere inaugurate risalgono a diversi anni fa. Critiche anche sugli altri interventi. Una bocciatura a tutto campo, quella dell'Ulivo, sulla seconda relazione semestrale di Piazza, specchio, concludono i tre, di come è gestita la vita amministrativa della città.

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