Notiziario di Giovedì 15 Maggio 2003
Ancora prese di posizione a seguito della decisione dell’assessore regionale ai Beni Culturali, Fabio Granata, di sospendere le procedure di esproprio dei terreni ricadenti all’interno del Parco Archeologico. Ieri era stata Legambiente a criticare il provvedimento, definendolo elettoralistico. Oggi intervengono due esponenti del movimento della zona “A”, Italo Di Stefano e Rosetta De Leo, quest’ultima a nome dell’Unione Donne per la difesa della casa, le cui valutazioni differiscono non poco. Di Stefano smentisce Arnone riguardo al fatto che Granata o altri abbiano parlato di sanatoria. “Granata, sostiene Di Stefano, ha parlato di sospensione degli espropri che vanno fatti secondo una precisa priorità e sulla base di quello che prevede il Piano Particolareggiato. Nessuna promessa, dunque, e noi, conclude, andremo avanti convinti che ci sarà un vasto voto di protesta”. Da parte sua Rosetta De Leo definisce propaganda elettorale la decisione di Granata di sospendere gli espropri. Vogliamo e pretendiamo più rispetto, sostiene. Non si tratta, continua, di revoca degli espropri come da due anni chiediamo, ma solo di un blocco temporaneo che viene a 10 giorni dalle elezioni.