Notiziario di Sabato 12 Aprile 2003
Ricordato ieri pomeriggio dalla federazione provinciale dello SDI il sacrificio di Calogero Graceffo, Carabiniere di Agrigento, trucidato dai nazi-fascisti nel maggio del 1944 a Jesi, dove si trovava in servizio. A ricordarlo sono stati il segretario cittadino dello SDI, Paolo Cilona, il responsabile della direzione provinciale Gaspare Agnello e numerosi iscritti e simpatizzanti socialisti, che hanno voluto testimoniare il tributo di sangue agrigentino versato nella lotta per la Liberazione. E’ stato proprio Gaspare Agnello a tracciare il profilo umano di Calogero Graceffo, il cui sacrificio ricorda quello del carabiniere Salvo D’Acquisto che si immolò per salvare dalla morte decine e decine di civili. Sono numerosi gli agrigentini che hanno combattuto durante la resistenza. Oltre a Graceffo come non ricordare il capitano dell’Aeronautica Italo Benedetto D’Amico, il tenente della Marina Alfonso Baio e ancora Salvatore Di Benedetto, Gildo Moncada, Paolo Pistone, Olindo Carubia, Franco Pirrone ed altri. Alla cerimonia di ieri hanno partecipato anche il fratello di Calogero Graceffo, Ercole, più volte consigliere comunale e il candidato del centro sinistra alla presidenza della provincia, Gigi Birritteri.