Notiziario di Mercoledì 9 Aprile 2003
Centro storico ed edilizia scolastica. Sono le due priorità che guidano il nuovo piano triennale delle opere pubbliche, approvato all’unanimità ieri sera dal consiglio comunale di Agrigento. Tre gli emendamenti tecnici proposti dagli uffici competenti e votati dai 27 consiglieri presenti in aula. Il primo riguarda le opere di risanamento del tessuto viario del centro storico, gli altri due prevedono l’adeguamento alle norme di sicurezza dell’elementare Matteotti e il progetto per la realizzazione dell’impianto di riscaldamento della scuola elementare e materna di Giardina Gallotti. Nel piano figurano lavori di adeguamento degli impianti del teatro Pirandello, il completamento dell’ex Collegio dei Padri Filippini, il restauro del Museo Civico, il rifacimento della rete fognaria nella zona di Agrigento Bassa, il progetto per la realizzazione di centri zonali di raccolta differenziata di rifiuti solidi urbani e altre opere scolastiche. Soddisfazione per il voto esprimono il sindaco Piazza e il presidente del consiglio Di Maida, i quali danno atto del senso di responsabilità dell’opposizione che ha condiviso l’operato della Giunta Piazza. Da parte sua l’Ulivo mette in guardia Piazza: adesso, commentano in una nota i consiglieri Hamel, Licata e Lauricella, non ha più alibi o giustificazioni per l’assenza di progetti esecutivi e di richieste di finanziamento. Il Consiglio proseguono ha dato un orientamento operativo a cui non può sottrarsi ed in questo senso è necessario eliminare ritardi, errori e inadempienze che negli ultimi anni hanno privato Agrigento di consistenti risorse per la realizzazione di opere pubbliche. Per Hamel, Licata e Lauricella bisogna dare priorità alla manutenzione delle strade, alla realizzazione di nuovi parcheggi, di nuovi loculi nel cimitero di Piano Gatta, riammodernare la rete idrica e fognante, ristrutturare e mettere in sicurezza le scuole ed avviare il recupero e la riqualificazione del centro storico. Il Consiglio tornerà a riunirsi giovedì prossimo per la sessione dedicata al bilancio di previsione 2003 che si concluderà prima delle festività di Pasqua.