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Guerra. Consiglio regionale della CISL.
Notiziario di Giovedì 3 Aprile 2003

Si fermi la guerra, si cacci Saddam. Si è concluso col fermo rifiuto delle ostilità in Iraq e al tempo stesso con un deciso no al tiranno iracheno, il consiglio generale della CISL Sicilia svoltosi a Palermo stamani con la partecipazione del leader Savino Pezzotta e del segretario siciliano Paolo Mezzio. La delegazione di Agrigento era guidata dal segretario generale Mimmo Catuara. Oltre ai temi della guerra, il consiglio regionale si è occupato delle questioni regionali, a cominciare dalla vertenza Fiat. Mezzio ha anche polemizzato col governo dell'Isola per la scarsa capacità strategica d'insieme. Un'insufficienza, ha aggiunto, che si traduce nella poca coerenza tra le cose che si fanno a Roma e quelle che si fanno in Sicilia. Mezzio ha anche sollecitato la riforma della formazione professionale, la definizione del piano sociosanitario e socioassistenziale e una politica industriale e per l'occupazione che imprima un'accelerazione ai tassi regionali di sviluppo.
 
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